Il percorso accademico degli studenti del 26° Master GIS è terminato lo scorso 22 aprile 2022 con un evento durante il quale i corsisti hanno presentato i progetti sui quali stavano lavorando da sei mesi, analizzando i casi studio delle cooperative sociali La Sfera, Villa Maria e Fai.
Grazie all’appassionato coinvolgimento delle tre organizzazioni, le presentazioni si sono prestate ad interessati spunti di riflessione, approfondimento e momenti di reciproco apprendimento.
Ad aprire la mattinata è stato il progetto presentato alla cooperativa sociale “FAI” intitolato “LEG UP – Una rete che ti supporta”. La proposta progettuale intende fornire una risposta alle problematiche legate all’assenza di una rete di supporto delle circa 120 persone non autosufficienti in carico alla cooperativa. Attraverso l’attivazione di una rete di volontariato e la creazione di una partnership territoriale il progetto prevede di offrire un servizio di supporto quotidiano (consegna della spesa/farmaci e servizi di compagnia/intrattenimento) e attività individuali e di gruppo di alfabetizzazione digitale e di contrasto all’inattività.
A seguire, è stato il progetto presentato alla cooperativa sociale “Villa Maria”, basato sui i valori fondanti e la mission della cooperativa quali la centralità della persona, la promozione di comunità accoglienti, l’erogazione di servizio socio-sanitari e il perseguimento di un’innovazione tecnico-scientifica. Nello specifico, l’idea progettuale “Sakura” propone di contrastare il fenomeno crescente (più di 500 casi solamente in Trentino Alto Adige) denominato “Hikikomori” che descrive un particolare disturbo che si manifesta nei giovani attraverso il ritiro sociale e l’auto-esclusione dal mondo esterno. Le attività ipotizzate prevedono corsi di formazione per gli operatori, incontri di sensibilizzazione della comunità e l’attivazione di uno sportello di ascolto e supporto.
Ha chiuso la mattinata il progetto “Verde Circolare” presentato alla cooperativa sociale “La Sfera”. Il gruppo di lavoro ha concentrato la propria attenzione sulla necessità di innovare alcuni processi dell’organizzazione cercando al contempo di innestare una logica di economia circolare. Partendo quindi dai servizi eroganti dalla cooperativa per la gestione e manutenzione del verde pubblico, il progetto presentato ha ideato un sistema di “compostaggio in loco” che permetta di trasformare lo scarto in prodotto.
Il progetto ha sondato l’effettiva fattibilità di una partnership eterogena (pubblico-privato) e una scalabilità del progetto nel medio-lungo periodo.
Tutti e tre i progetti sono stati apprezzati dalle tre organizzazioni che hanno immediatamente comunicato la volontà di indagare la concreta realizzabilità delle proposte.
Complimenti a tutti i corsisti per questa prima parte di formazione in aula e buon lavoro per i tirocini in partenza!
La giuria accademica che ha offerti i propri feedback sui 3 progetti era composta dai docenti del Master GIS Carlo Pasquini, Tiziana Sepe e Jacopo Sforzi, dall’area formazione di Euricse formata da Alessandro Caviola e dai referenti delle organizzazioni con le quali i ragazzi hanno collaborato per lo sviluppo delle proposte progettuali: Daniela Amosso per la cooperativa sociale “FAI”, Ilaria Bacigalupi per la cooperativa sociale “Villa Maria” e Bruna Penasa e Pietro Paternoster per la cooperativa sociale “La Sfera”.